Il Consiglio di Stato, nel risolvere una controversia relativa ad una presunta mancanza di requisiti di partecipazione alla gara, si è espressa sul fondamentale ruolo del “principio del risultato” e del “principio della fiducia” (introdotti dal nuovo Codice dei contratti pubblici del 2023) nell’ambito delle procedure ad evidenza pubblica indette sotto la vigenza dell’abrogato Codice dei contratti pubblici del 2016 (il D.Lgs. n. 50/2016). La pronuncia del Cons. Stato n. 7875/2024 in esame, sebbene affermi la preesistenza dei principi de quibus, conferma l’importanza di una codificazione esplicita dei principi generali della materia. Tali principi, che valorizzano un “Amministrazione di risultato”, malgrado non siano astrattamente applicabili ratione temporis al caso di specie, sonodei principi immanenti del sistema dei contratti pubblici e svolgono una funzione regolatoria; pertanto, devono necessariamente guidare l’interprete nella lettura e nell’applicazione della disciplina della gara, specialmente in un periodo storico, come quello del PNRR, dove è fondamentale perseguire l’interesse pubblico nel modo più efficiente possibile
I principi del risultato e della fiducia. Criteri immanenti nel sistema dei contratti pubblici / Briganti, Gianluca. - In: GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1591-559X. - 2(2025), pp. 253-259.
I principi del risultato e della fiducia. Criteri immanenti nel sistema dei contratti pubblici
Gianluca Briganti
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2025
Abstract
Il Consiglio di Stato, nel risolvere una controversia relativa ad una presunta mancanza di requisiti di partecipazione alla gara, si è espressa sul fondamentale ruolo del “principio del risultato” e del “principio della fiducia” (introdotti dal nuovo Codice dei contratti pubblici del 2023) nell’ambito delle procedure ad evidenza pubblica indette sotto la vigenza dell’abrogato Codice dei contratti pubblici del 2016 (il D.Lgs. n. 50/2016). La pronuncia del Cons. Stato n. 7875/2024 in esame, sebbene affermi la preesistenza dei principi de quibus, conferma l’importanza di una codificazione esplicita dei principi generali della materia. Tali principi, che valorizzano un “Amministrazione di risultato”, malgrado non siano astrattamente applicabili ratione temporis al caso di specie, sonodei principi immanenti del sistema dei contratti pubblici e svolgono una funzione regolatoria; pertanto, devono necessariamente guidare l’interprete nella lettura e nell’applicazione della disciplina della gara, specialmente in un periodo storico, come quello del PNRR, dove è fondamentale perseguire l’interesse pubblico nel modo più efficiente possibile| File | Dimensione | Formato | |
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